Francesco Gabellini

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Francesco Gabellini è nato nel 1962 a Riccione.

Vive a Monte Colombo, in provincia di Rimini.

Ha pubblicato cinque raccolte di poesie in dialetto romagnolo:

- nel 1997 “Aqua de silénzie” (Acqua del silenzio) per l’Editore “AIEP” di San Marino;

- nel 2000 “Da un scur a cl’èlt” (Da un buio all’altro) per le Edizioni “La vita felice” di Milano.

- nel 2003 “Sluntanès”, Pazzini Editore, Villa Verucchio (RN).

- nel 2008 “Caléndre” Raffaelli editore , Rimini

- nel 2011 “A la mnuda” Giuliano Ladolfi Editore, Borgo Manero (Novara)

Le sue opere sono risultate vincitrici o finaliste in numerosi importanti concorsi letterari nazionali e sono state pubblicate su varie riviste culturali.

Note critiche sulla sua poesia, insieme ad alcuni testi appaiono in “Poeti in romagnolo del secondo Novecento” a cura di Pietro Civitareale, Editrice “La Mandragora”, 2005

Suoi testi poetici sono inclusi nell’antologia “Poeti in romagnolo del novecento” a cura di Pietro Civitareale, Edizioni Cofine  Roma, 2006

Nel 2006 viene inserito nel “Dizionario dei poeti dialettali romagnoli del 900” a cura di Gianni Fucci e Giuseppe Bellosi, Edizioni Pazzini 2006 Villa Verucchio (RN)

Con il monologo in dialetto romagnolo “L’ultimo sarto” è stato finalista nel 2005 alla 48ª edizione del Premio Riccione per il teatro.

Nel 2009 riceve il Premio Franco Enriquez per la drammaturgia.

Negli anni 2010 e 2011 il monologo “Detector” viene portato in scena dall’attore Ivano Marescotti in vari teatri d’Italia, tra cui il Teatro dei Filodrammatici di Milano.

Nel 2011 sue poesie fanno parte dell’antologia “Guardando per terra – Voci della poesia contemporanea in dialetto” a cura di Piero Marelli; edizioni LietoColle, Faloppio (Co).

Nel 2013 esce l’antologia “Minorities not Minority” Cinnamon Press – Wales , dove una raccolta di sue poesie viene tradotta in inglese, insieme a quelle di altri poeti romagnoli.

Sue poesie fanno parte dell’antologia “L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie tra novecento e duemila”. A cura di Manuel Cohen, Valerio Cuccaroni, Giuseppe Nava, Rossella Renzi, Christian Sinicco. Ed. Gwinplaine, 2014

Nel 2015 si classifica al secondo posto al Concorso Nazionale di Poesia Guido Gozzano.

Nel 2016 pubblica un libro che raccoglie cinque monologhi per il teatro, sempre in dialetto romagnolo, dal titolo “Zimmer frei”, Il Vicolo Editore, Cesena.

Sempre durante il 2016 è risultato vincitore del Premio Galbiate di Poesia e secondo classificato al Premio Renato Giorgi di Sasso Marconi.