Michele Nardelli

sono nato a Trento l'8 luglio 1954, e in questa città ho trascorso gli anni della mia giovinezza, fra studio e strada. L'impegno politico e sociale è la cornice del mio profilo umano ed anche professionale. Ricercatore e dirigente politico, formatore, animatore di programmi di cooperazione di comunità, dal 2008 al 2013 sono stato consigliere provinciale e regionale nella mia terra, il Trentino. Nel giugno 1999, in un bar della Giudecca a Venezia durante i "Cantieri di pace", con il prof. Tonino Perna dell'Università di Messina, nasce l'idea di uno strumento permanente di documentazione e di approfondimento verso l'area balcanica, per superare approcci emergenziali ed ideologici: nasce così, grazie al sostegno della Provincia Autonoma di Trento, l'Osservatorio sui Balcani, che negli anni successivi diviene il più importante centro di ricerca e informazione sulle tematiche dell'Europa di mezzo in Italia e a livello europeo, nell'ambito del quale seguirò progetti di ricerca sulla cooperazione, sullo sviluppo locale e sull'elaborazione del conflitto.

Una parte importante del mio lavoro è dedicato alla cooperazione internazionale e alla formazione presso l'UNIP e altri centri formativi e master post universitari (Portogruaro, Lecce, Torino, Bologna, Siena). Nell'ambito degli studi e dell'impegno intorno ai temi della cooperazione internazionale prende corpo un'elaborazione che porta alla collaborazione editoriale con Mauro Cereghini che dell'Osservatorio è il direttore nei suoi primi sei anni di vita: esce per i tipi della EMI "Darsi il tempo. Idee e pratiche per una nuova cooperazione internazionale".