bresciano, ha fondato nel 1976 a Lamezia Terme “Progetto sud”, una comunità autogestita insieme a persone con disabilità e contribuisce a diverse iniziative della Caritas italiana e dalla Calabria. Dal 2002, da quando spezzò il cerchio di paura accettando di occupare con la sua associazione uno degli edifici sequestrati alla ‘ndrangheta, vive sotto protezione per le numerose e continue minacce e gli attentati subiti.
Ma don Giacomo non ha mai smesso di metterci coraggio e lottare. Ha scritto numerosissimi saggi e brevi contributi, apparsi non solo su riviste di settore, ma anche in numerosi libri tra cui “Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso” (Feltrinelli). Tutte testimonianze di un’indomita voce di coscienza.