Mi chiamo Grazia, sono un architetto e vivo in Olanda dal 2016.
Subito dopo il conseguimento della laurea magistrale, ho avuto la possibilità di ottenere una borsa di studio dall’Università di Camerino, la quale offriva la possibilità di spendere 6 mesi in un centro di ricerca europeo. Così, ho deciso di tornarein Olanda.
La mia primissima esperienza all’estero, infatti, risale all’anno precedente (2015) quando un altro progetto di scambio universitario mi permise di svolgere un breve periodo di studio in preparazione della tesi, presso l’Università TU Delft. In quest’occasione sono venuta a contatto con il modo in cui si svolge la ricerca architettonica e urbana nel contesto olandese. Qui, infatti, lo studio non resta tra le mura universitarie, ma viene applicato, testato, discusso, riconoscendone a pieno potenzialità ed efficacia. Pertanto, una volta laureata, ho deciso di orientare la mia carriera verso la ricerca scientifica.
Tale percorso non è stato senza difficoltà, tantomeno rapido. Negli ultimi anni, infatti, l’Olanda si è trasformata in una delle mete più ambite dagli architetti e neolaureati di tutto il mondo. Il che ha reso il settore architettonico, sia nella ricerca che nella pratica, molto competitivo e gli stipendi particolarmente bassi.
Dopo circa due anni di esperienza in un istituto di ricerca e in uno studio di progettazione, accompagnati da lavori di supporto nel weekend, ho finalmente raggiunto la stabilità iniziando un dottorato proprio presso l’Università di TU Delft, punto di partenza di tutta la mia storia olandese.